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lunedì 10 dicembre 2012

Nuova piattaforma "Uomini contro la violenza" in collaborazione con la Commissione pari opportunitá

Lavoro preliminare e patrocinio

Da alcuni anni uomini della Valle Isarco e della Val Pusteriasi sono confrontati sulla tema “Uomini e violenza”. Nel periodo dal 25 novembre al 10 dicembre in occasione della campagna internazionale del “Fiocco bianco” sono nate delle iniziative volte a sensibilizzare gli uomini ad una gestione dei conflitti senza violenza. Parte centrale delle azioni era l’invito a portare e mostrare in pubblico il fiocco bianco . Per dare maggior peso e una miglior divulgazione al lavoro di sensibilizzazione si è decisi di creare la piattaforma “Uomini Contro la Violenza” partendo dalla base operativa “Uomini e Ragazzi” un servizio già esistente all’ interno del Distretto Sociale di Bressanone e coordinato da Markus Frei. Nell‘ ottica della prevenzione i Servizi Sociali della Valle Isarco come sostenitori hanno deciso di mettere in piedi la Piattaforma „Uomini Contro la Violenza“ con l’ appoggio della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Bressanone e con il sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio.

Obiettivi della Piattaforma

Quando si parla di violenza l’attenzione, si sposta immancabilmente sull’ uomo. Anche noi spostiamo il nostro interesse sull’uomo, però senza puntare il dito. La piattaforma „Uomini Contro la Violenza“ è intesa come un forum di comunicazione. Vuole creare uno spazio pubblico dove riflettere sui diversi ruoli maschili, accrescere la sensibilizzazione per la molteplicità delle ideazioni di vita maschili e portare queste tematiche all’attenzione pubblica. Uomini Contro la Violenza sta per la molteplicità dei ruoli e delle immagini maschili, si impegna per una vita senza violenza, favorisce la consapevolezza dell’ uomo nei riguardi delle condizioni di potere nella società e nelle relazioni e invita ad assumersi la responsabilità per i propri pensieri e le proprie azioni. L’approccio alla tematica è contraddistinta dal pensiero propositivo.

50 Uomini sostenitori

50 rinomati uomini di Bressanone hanno finora dato il loro appoggio all‘iniziativa sottoscrivendo una lettera di sostegno e sottolineando così l’importanza della piattaforma come base di lavoro. Si sono impegnati a sostenere questa campagna di sensibilizzazione.

Semafori sul VERDE

Dal 25 novembre, giornata contro la violenza alle donne, i semafori rossi in città hanno attirato l’attenzione sulla campagna “Contro la Violenza sulle Donne”. Cartoline postali con il semaforo rosso e il simbolo delle donne, sostengono il messaggio dei semafori. Il 10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, si chiude questa campagna e i semafori si accenderanno di verde per dare “LUCE VERDE PER UNA VITA SENZA VIOLENZA”.

Il semaforo orizzontale come LOGO

Il semaforo orizzontale é il simbolo o il Logo della piattaforma „ Uomini Contro la Violenza“. Guardando da sinistra a desta c’è prima il verde, poi il giallo e infine il rosso. Il messaggio di fondo è quello di vivere nell’area verde della nonviolenza.

“Luce verde per una vita senza violenza”

Questa volta le cartoline postali mostrano un semaforo verde col simbolo maschile. “LUCE VERDE PER UNA VITA SENZA VIOLENZA” significa che rifiutiamo ogni forma di violenza sia essa fisica, psicologica, economica o sessuale nella vita quotidiana e nelle relazioni. Questo è il messaggio di uomini per uomini.

lunedì 3 dicembre 2012

Successo dei corsi di difesa “rosa” organizzati dal SSV Yoseikan Budo e la Commissione Pari Opportunitá

Grande successo dell'iniziativa promossa dalla Commissione pari opportunità e dalla sezione Yoseikan Budo dell’Ssv Brixen per avvicinare le donne alle pratiche di difesa personale. Oltre cinquanta donne, infatti, hanno preso parte ai tre brevi corsi di difesa personale nella palestra del Coni guidati da Giancarlo Milesi, allenatore di Yoseikan Budo dell’Ssv locale. Le partecipanti hanno imparato, grazie alla simulazione reale, alcune regole e tecniche utili in caso di un’aggressione.
«Di fronte a un tentativo di violenza – spiega Milesi - spesso le donne sono bloccate dalla paura e reagiscono in maniera passiva facilitando così l’aggressore. Ogni donna ha però il diritto di difendersi di fronte a qualunque tentativo di violenza. In certe situazioni è indispensabile agire e reagire in fretta e un adeguato allenamento contribuisce certamente a vincere la paura e a tenere sotto controllo le emozioni. Sono sufficienti piccoli accorgimenti per evitare situazioni che potrebbero rivelarsi molto più pericolose; ad esempio tenersi lontano da baruffe dentro e fuori i locali o evitare zone poco sicure della città, farsi accompagnare in discoteca o prendere un taxi invece di andare a piedi. Di norma le giovani ragazze dovrebbero sempre spostarsi in coppia e mai accettare un passaggio in macchina da persone appena conosciute - conclude Milesi -. La miglior via per tornare a casa è sempre quella che imbocchiamo tutti i giorni, che conosciamo e dove si trovano luoghi pubblici, ad esempio bar, dove poter chiedere aiuto in caso di necessità».
Ovviamente qualche ora di corso non basta a preparare le giovani donne ad affrontare l’eventualità di un’aggressione reale. Donne e ragazze interessate alla difesa personale possono chiedere informazioni via mail a yoseikan-budo@ssv-brixen.info. Sul sito della Provincia alla pagina della Commissione pari opportunità è disponibile inoltre l’opuscolo “Forza ragazze!” con utili consigli per la sicurezza. (testo: Alto Adige, 03. Dicembre 2012)