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mercoledì 24 aprile 2013

Girls´and Boys´ Day 2013


La clown , il maestro di scuola d’infanzia, la capitana comandante la compagnia della Guardia di Finanza, la fabbra: questi ed altri rappresentanti di professioni atipiche raccontarono delle loro esperienze lavorative.
Quest’anno faceva da moderatrice Malona, clown professionista. La manifestazione intendeva mostrare ai ragazzi che spesso sulla scelta della professione influiscono criteri legati al genere. Infatti in base agli ultimi sondaggi della Camera di Commercio una buona parte degli studenti maschi sceglie delle professioni tecniche o artigianali mentre moltissime studentesse imboccano la strada del settore sociale con conseguente retribuzione più bassa e meno prospettive di carriera. Al contrario la scelta professionale dovrebbe basarsi sulle competenze – e di queste ragazze e ragazzi ne dispongono in modo uguale.
La conferenza sul futuro viene organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio, si indirizza a tutte le scuola medie della nostra città e si terrà in entrambe le lingue provinciali.
Rappresentanti della Camera di Commercio protarono le più recenti statistiche riguardo le scelte scolastiche e professionali; relazionarono Margit ed Ingrid Schwärzer, ambedue fabbre, il Capitano Rossella D'Andreano,Comandante la Compagnia Guardia di Finanza di Bressanone, il maestro di scuola d’infanzia Otmar Kerschbaumer, Iole Calabrese, direttrice di una grande filiale della Banca di Trento e Bolzano, Ruth Warger, già capitana ed ora vicepresidente della squadra di calcio femminile CF Südtirol ed infine la clown Malona che inoltre conduceva la manifestazione.
In occasione della Giornata internazionale sul futuro delle ragazze 2013 la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Bressanone anche quest’anno offriva ad oltre 100 alunne e alunni la possibilità di guardare verso il futuro professionale e di conoscere dal vivo modelli da cui trarre esempio, ponendo al centro dell’attenzione le attività lavorative in professioni considerate “atipiche per il loro genere”.

sabato 20 aprile 2013

Equal Pay Day 2013: La sfida del futuro - il lavoro delle donne

Secondo la più recente ricerca dell’AFI – IPL la differenza di stipendio fra uomini e donne ammonta in Alto Adige, ca. al 17%. Questa percentuale corrisponde pienamente alla media nazionale ed europea. La differenza retributiva ha ricadute e conseguenze gravi ed importanti in tutta una serie di ambiti che non riguardano solo la vita delle donne ma il mondo dell’economia e del lavoro in generale. Questa tuttavia non è l’unica disparità che le donne si trovano a dover fronteggiare nel mondo del lavoro; l’ingresso e spesso la permanenza nello stesso sono accompagnati da grosse difficoltà di conciliazione ed il part – time, che perpetua il modello tradizionale di divisione dei ruoli, è ad oggi quasi l’unica soluzione proposta.
Il part time, come la disparità retributiva, incide pesantemente non solo sulla carriera delle donne, che si trovano così a vivere quel frustrante fenomeno del cd. “tetto di cristallo”, ma anche, come sopra ricordato, sul loro futuro previdenziale. Con il modificarsi della struttura e delle tipologie di “famiglie” , l’invecchiamento del paese e la crisi economica che “morde”, il futuro che attende le donne nel momento del loro pensionamento, appare pertanto sempre più preoccupante anche in conseguenza del continuo ridimensionamento di politiche sociali di sostegno.
È questo anche il motivo per cui il “focus” della manifestazione “Equal Pay Day” che si svolgerà il 20 Aprile è stato puntato dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Bolzano sul tema delle politiche previdenziali riferite al mondo femminile. La nuova povertà, che, dalle più recenti statistiche, tocca in modo sempre più drammatico le donne, poco pagate, espulse dal mondo produttivo, e non valorizzate per il patrimonio di competenze e professionalità, di cui sono portatrici, è infatti un fenomeno che si riflette infine su tutta la società , rendendola più povera nel suo insieme.
È quindi molto importante tenere alta l’attenzione su tutti questi fenomeni, per sensibilizzare e cercare di promuovere politiche che ne favoriscano il superamento ed è per questo che anche quest’anno la Commissione Pari Opportunità del Comune di Bressanone, ha ritenuto importante aderire attivamente alla manifestazione Internazionale dell’”Equal Pay Day “ promossa dalla Commissione Provinciale per le Pari Opportunità e che vedrà attivarsi quasi tutti i Comuni della Provincia di Bolzano.
Nell’ambito di questa iniziativa, il 20 Aprile, la CpO di Bressanone, sarà presente, con uno stand in Piazza Santo Spirito, per informare e sensibilizzare la cittadinanza su queste tematiche, e data la rilevanza del tema previdenziale, l’iniziativa vedrà anche la presenza di Karin Mantovani esperta di previdenza.
La CpO di Bressanone è da sempre convinta che la tematica del lavoro sia e debba essere al centro delle iniziative volte a superare le disparitá ed i ritardi che ancora dividono uomini e donne ed è questo il motivo per cui da tempo si è adoperata attivamente per promuovere la conoscenza anche da pare degli operatori economici locali di tutte quelle iniziative volte a facilitare ad esempio la conciliazione famiglia – lavoro, coinvolgendo e collaborando con la Camera di Commercio, Operatori locali ed gli Assessorati competenti .
E sempre alla luce di questo progetto che intende perseguire anche per i prossimi due anni, nel mese di maggio si attiverà a promuovere una conferenza che illustri le eventuali novità e opportunità , che da questo punto di vista, potrebbe offrire “Legge sulla famiglia” tuttora in discussione nelle aule del Consiglio Provinciale.