I fatti sono allarmanti: in confronto agli anni precedenti quest’anno é nettamente aumentato sia il numero delle donne che si sono rivolte al consultorio del centro antiviolenza che il numero delle donne accolte nella Casa delle Donne. Motivo per cui la commissione pari opportunità ha deciso di mettersi in rete con altri soggetti per studiare insieme una serie di misure di prevenzione alla violenza contro le donne.
Già da diversi anni la commissione pari opportunità del Comune di Bressanone promuove varie iniziative per contrastare la violenza sulle donne. Purtroppo, ultimi dati alla mano, la situazione nella Valla Isarco non sembra affatto essersi sdrammatizzata. Per questo nell’ultima seduta della commissione si sono incontrati rappresentanti di varie istituzioni ed organizzazioni per lavorare insieme in una campagna contro la violenza sulle donne. Per Monika Leitner, presidente della commissione, questo lavoro in rete é molto importante: dato che il problema riguarda tutta la nostra società è estremamente importante coinvolgere nella discussione il maggior numero di attori.
Barbara Wielander, la responsabile del consultorio per donne che vivono situazioni di violenza e della Casa delle Donne, ha sottolineato il fatto molto triste e cioè il notevole aumento del numero di donne che ricorrono a questi servizi di consulenza e di accoglienza . Secondo lei l’aumento dei casi é da ricondurre anche al maggiore risalto mediatico a seguito di vari gravi episodi di violenza domestica in Alto Adige. La dott.ssa Wielander é convinta che di seguito molte donne abbiamo trovato il coraggio di rivolgersi al centro antiviolenza.
Giancarlo Milesi, responsabile della sezione Yoseikan Budo dello SSV Brixen, già l’anno scorso è passato dalle parole ai fatti: in collaborazione con la commissione pari opportunità ha proposto dei corsi gratuiti di autodifesa per ragazze e donne. Questa iniziativa ha riscontrato un successo talmente grande che quest’anno sarà allargata a tutto l’Alto Adige.
Markus Frei, responsabile del settore “uomini e ragazzi“ dei Servizi Sociali della Valle Isarco, l’anno scorso, insieme alla commissione, ha ideato il progetto dei “semafori rossi“, progetto con il quale nello scorso novembre si è inteso attirare l’attenzione sulla problematica della violenza. Ha sottolineato quanto sia importante che gli uomini si rendano conto che devono tentare di risolvere le loro situazioni di tensione e di frustrazione in modo positivo, per esempio facendo dello sport.
La presidente Gabriele Lüling e la socia Helga Dejaco dello Zonta Club Bressanone hanno espresso la loro convinzione che l’aiuto dato alle donne è un aiuto dato in modo indiretto a tutta la famiglia e di conseguenza alla società. Per questo é importate per il loro club partecipare a questo tipo di iniziativa.
Durante la seduta sono stati delineati i campi per le varie azioni per Bressanone intorno alla giornata contro la violenza sulle donne del prossimo novembre. Sono in programma diverse iniziative promosse con lo scopo di coinvolgere il maggior numero possibile di concittadine e concittadini.
Da sinistra a destra: La Presidente della Commissione Pari Opportunità Monika Leitner, la Presidente del Zonta Club Bressanone Gabriele Lüling, Helga Dejaco, Markus Frei, Petra Libera, Barbara Senn, Barbara Berti, Irmgard Burger Thaler, la Direttrice della Casa delle Donne Barbara Wielander, Peter Perez, Giancarlo Milesi, SSV Yoseikan Budo Brixen, l’assessora Elda Letrari.
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