
«Di fronte a un tentativo di violenza – spiega Milesi - spesso le donne sono bloccate dalla paura e reagiscono in maniera passiva facilitando così l’aggressore. Ogni donna ha però il diritto di difendersi di fronte a qualunque tentativo di violenza. In certe situazioni è indispensabile agire e reagire in fretta e un adeguato allenamento contribuisce certamente a vincere la paura e a tenere sotto controllo le emozioni. Sono sufficienti piccoli accorgimenti per evitare situazioni che potrebbero rivelarsi molto più pericolose; ad esempio tenersi lontano da baruffe dentro e fuori i locali o evitare zone poco sicure della città, farsi accompagnare in discoteca o prendere un taxi invece di andare a piedi. Di norma le giovani ragazze dovrebbero sempre spostarsi in coppia e mai accettare un passaggio in macchina da persone appena conosciute - conclude Milesi -. La miglior via per tornare a casa è sempre quella che imbocchiamo tutti i giorni, che conosciamo e dove si trovano luoghi pubblici, ad esempio bar, dove poter chiedere aiuto in caso di necessità».Ovviamente qualche ora di corso non basta a preparare le giovani donne ad affrontare l’eventualità di un’aggressione reale. Donne e ragazze interessate alla difesa personale possono chiedere informazioni via mail a yoseikan-budo@ssv-brixen.info. Sul sito della Provincia alla pagina della Commissione pari opportunità è disponibile inoltre l’opuscolo “Forza ragazze!” con utili consigli per la sicurezza. (testo: Alto Adige, 03. Dicembre 2012)


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